Sentiero dei Monti Sartorius

Difficoltà: Facile
Tempo di percorrenza: 1hr 30 min
Punto di partenza: Strada per Rifugio Citelli. 37°47’15”N 15°03’38”E
Distanza: 3 km
Dislivello: 100m (quota max. 1770m)
Si tratta di uno dei primi sentieri segnati e descritti dal Parco dell’Etna e sicuramente tra i più affascinati dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e storico che interessa il versante Nord-Est del vulcano.
Il sentiero comincia passando attraverso il più esteso bosco di Betulla dell’Etna (“Betula aetnensis”) specie arborea endemica sul nostro vulcano. Mantenendo il sentiero principale e lasciando le sagome scure dei crateri Sartorius sulla sinistra, si arriva ai piedi del cratere più alto. Da qui lasciando il sentiero principale si segue la traccia che, passando tra bombe vulcaniche di considerevoli dimensioni, ci porterà in cima.
Durante la breve camminata lungo gli orli di questi crateri formatisi durante l’eruzione del 1865, si aprirà davanti ai nostri occhi un panorama unico sulla costa ionica. Nelle giornate nitide oltre a Taormina e la costa calabra, si potranno osservare i monti Peloritani fino a Rocca Novara e (in giornate particolarmente limpide) persino le isole Eolie.
Informazioni e suggerimenti
Questo sentiero è molto semplice e può anche essere modulato e accorciato usando sentieri alternativi.
E’ opportuno indossare delle scarpe chiuse (preferibilmente da trekking) e portare abbigliamento a strati. Nonostante il sentiero sia indicato come facile, è per alcuni consigliabile l’utilizzo di bastoncini da trekking vista la presenza di alcuni tratti in pendenza e con terreno sdrucciolevole.
Per la stagione calda, è consigliabile un copricapo e dell’acqua.
Nonostante alcuni sentieri sull’Etna siano abbastanza facili e di libero accesso per chiunque, ricordiamo che ci troviamo su un vulcano attivo e che le condizioni climatiche possono cambiare repentinamente. Invitiamo quindi sempre alla prudenza e al rispetto delle regole di montagna.