Terra Costantino
Terra Costantino
Non è un caso se Terra Costantino è stata la prima azienda vinicola biologica dell’Etna, quando ancora sullo straordinario microcosmo enologico del vulcano non si erano accesi i riflettori del mondo. Dietro questo marchio si nasconde infatti la lunga storia di cultura agricola e amore per la terra della famiglia Costantino, che oltre quarant’anni fa ha incontrato un’altrettanto antica e affascinante storia di terroir: quando Dino Costantino recuperò la vigna di contrada Blandano a Viagrande dove oggi sorge la cantina, scoprì che l’eccezionale qualità dei vini che naturalmente venivano fuori da quei 10 ettari in altitudine, affacciati sul Mediterraneo, aveva alle spalle una tradizione che si rinnovava da secoli, attorno a un palmento del 1699.
Nonostante l’impresa di famiglia sia concentrata su altri fronti imprenditoriali, quell’incontro tra l’uomo e la terra fu una folgorazione: gli alberelli e i filari di uve autoctone rinnovati da Dino sulle terrazze laviche cominciarono a crescere insieme a suo figlio Fabio, che con il quale oggi guida l’azienda coniugando la consapevolezza di una così radicata memoria con una visione contemporanea, sempre improntata alla conduzione biologica e ad uno stile globale di sostenibilità, orientandosi verso una sempre maggiore precisione produttiva.
Da questa precisione nasce la qualità dei DeAetna deAetna – una linea di Etna doc classici suddivisi tra bianco, rosato e rosso pensata come lo spettro di una fedele espressione del territorio e delle sue varietà – e dei Contrada Blandano – il un Etna bianco doc da uve Carricante e Cataratto e un Etna rosso riserva doc da Nerelli Mascalese e Cappuccio -, che racchiudono tutta l’essenza matura e sapiente delle più vecchie vigne ad alberello.
